Olive semplici sott'olio

Ingredienti per 10 porzioni

Olive: 1 kg.
Olio extravergine di oliva: 1 bicchiere circa.
Aglio: 1 testa.

Procedimento

1) Lavare, pulire e asciugare le olive. Disporre le olive, fresche e pulite, su teglia da forno.


2) Infornare a 60°C per circa 8 ore e comunque fino a quando il sapore aspro scompare.


3) Pulire e tritare una abbondante quantità di aglio.


4) Pulire e sterilizzare un contenitore di vetro con tappo fornito di clip. Avvinare il contenitore con l'olio e deporre 1/3 dell'aglio sul fondo con 2 cm di olio.


5) Riempire il contenitore costipando le olive appena uscite dal forno, lasciando meno aria possibile e aggiungere un velo d'olio in sommità.


6) Chiudere il contenitore quando il prodotto è ancora caldo; in modo che quando si raffredda, la contrazione di volume crea una depressione all'interno che rivela l'eventuale sviluppo di gas.



Tempi di conservazione

Favoriscono la conservazione: l'elevato quantitativo di aglio, la sterilizzazione del contenitore, la depressione nel contenitore, la scarsa quantità di ossigeno per la presenza di olio di riempimento e la perdita di acqua iniziale (diminuzione dell'aw).
Se il contenitore con il tappo dotato di clip è stato tenuto al riparo da luce e calore e la clip è concava (rivolta verso l'interno) la conserva può essere consumata anche a distanza di qualche anno. Se invece la clip risuona o se peggio è convessa (rivolta verso l'esterno), significa che c'è stato sviluppo di gas e quindi è contaminata e occorre eliminarla.

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Il Cilento e la Dieta Mediterranea

Il rapporto privilegiato tra il cibo e l'uomo è radicato nella notte dei tempi; fin dagli albori dell'umanità quando l'uomo era dedito alla pastorizia, ricavava dal latte i formaggi. Questa tradizione è rimasta quasi preservata in alcuni centri del Cilento, come Piaggine (SA), che nasce per la presenza dei pastori e vede crescere una prima economia legata alla zootecnia. Quando l'uomo da nomade diventò stanziale, si inventò il ruolo del contadino. Fanno fede a questo ruolo: i pendii ammantati di ulivi che regalano l'oro giallo tanto ricercato, i filari d'uva che nel Cilento prendono il nome di "Aglianicone", i seminativi di grano "Carusedda" che stanno di nuovo tornando in auge dopo secoli di abbandono. Anche i legumi hanno un posto di rilievo sulla tavola dei cilentani ed in particolare nei paesi alburnini. Capofila di questa eccellenza sono i celeberrimi fagioli di Controne (SA), che stanno crescendo in notorietà in modo esponenziale.

Tale modello di cucina è stato inoltre celebrato dal fisiologo statunitense Ancel Keys, durante la sua lunga permanenza a Pollica (SA) nel Cilento, dando luogo alla formulazione della "DIETA MEDITERRANEA".