Post

Melenzana alla Sammaro

Castagne di Roccadaspide al forno

Lardelli alla cilentana (je suis taccola)

Sua maestà il fico cilentano

Caponata alla Cilentana

Bucatini con cipolla cilentana caramellata

Carciofi 'mbuttunati

Salsiccia e peperoni friarielli alla cilentana

Il Cilento e la Dieta Mediterranea

Il rapporto privilegiato tra il cibo e l'uomo è radicato nella notte dei tempi; fin dagli albori dell'umanità quando l'uomo era dedito alla pastorizia, ricavava dal latte i formaggi. Questa tradizione è rimasta quasi preservata in alcuni centri del Cilento, come Piaggine (SA), che nasce per la presenza dei pastori e vede crescere una prima economia legata alla zootecnia. Quando l'uomo da nomade diventò stanziale, si inventò il ruolo del contadino. Fanno fede a questo ruolo: i pendii ammantati di ulivi che regalano l'oro giallo tanto ricercato, i filari d'uva che nel Cilento prendono il nome di "Aglianicone", i seminativi di grano "Carusedda" che stanno di nuovo tornando in auge dopo secoli di abbandono. Anche i legumi hanno un posto di rilievo sulla tavola dei cilentani ed in particolare nei paesi alburnini. Capofila di questa eccellenza sono i celeberrimi fagioli di Controne (SA), che stanno crescendo in notorietà in modo esponenziale.

Tale modello di cucina è stato inoltre celebrato dal fisiologo statunitense Ancel Keys, durante la sua lunga permanenza a Pollica (SA) nel Cilento, dando luogo alla formulazione della "DIETA MEDITERRANEA".