Lardelli: 500 g.
Pomodori: 250 g.
Origano.
Sedano.
Olio extravergine di oliva.
Sale.
Chiamate lardelli in varie parti di Italia, le taccole sono una delizia.
Questa verdura vanta interessanti proprietà. Ricche di fibre, aiutano la regolarità intestinale. Grazie poi alla buona quantità di vitamine e sali minerali che contengono, questi legumi possono essere considerati un integratore naturale riminerallizzante.
Se consumate nella maniera corretta e con regolarità, possono aiutare a contrastare situazioni di anemia, grazie alla presenza di ferro, un sale minerale importante anche nel caso si soffra di stanchezza o si abbia necessità di recupero dopo una malattia.
Tra le proprietà più apprezzate delle taccole c’è la capacità di saziare e diminuire il senso di fame a fronte di un apporto calorico molto basso. Tra l’altro sono in grado di ridurre l’assorbimento di zuccheri e grassi,ottime quindi anche per tenere a bada glicemia e colesterolo. Visto poi l’indice glicemico basso, il consumo di taccole è consigliato anche a chi soffre di diabete tipo 2.
Sono ricche inoltre di fitoestrogeni e dunque contribuiscono a regolare il ciclo mestruale femminile quando problematico.
La "morte" loro è cucinarle con il pomodoro.
Pulirle e lavarle accuratamente. Per due persone basta mezzo chilo.
Occorre dell'origano, dell'abbondante sedano, olio EVO aglio e pomodoro.
Sulle taccole ci son due "scuole di pensiero": c'è chi le lessa, preparando a parte il condimento; c'è chi usando la pentola a pressione e un paio di bicchieri di acqua fa cuocere tutto insieme.
L'origano va aggiunto a strati per dare maggiore sapore al condimento.
Il risultato finale è un delizioso piatto povero di calorie, ma ricco di vitamine e di fibre.
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